lunedì 11 gennaio 2010

Nel vivo del mercato

di Vittorio Murra


Con le 11 vittorie ottenute, il Lecce è la squadra più vincente del campionato cadetto, insieme all’Ancona, che però ha una gara da recuperare. L’alta classifica non ferma i giallorossi di mister De Canio che vogliono continuare a stupire gli appassionati attraverso prestazioni e punti che diranno, a fine stagione, se questa nuova formula voluta dal presidente Semeraro ha ragione d’essere o meno.Intanto si lavora per il mercato invernale per puntellare la rosa ed eventualmente sfoltirla. È già arrivato il romanista Bertolacci, 19 anni compiuti lunedi scorso. Il numero 4 della primavera guidata da Alberto De Rossi, debutterà presto in campionato. Diverso invece il discorso per Mauricio Pinilla, l’attaccante classe 84, che sta incantando Grosseto e mezza serie A. Portato in Italia dall’Inter, il cileno ha girovagato per mezza europa, non riuscendo mai a conquistare un posto da titolare tra Chievo, Celta Vigo, Sporting Lisbona, Racing Santander, Hearts ed Universidad de Chile, Vasco da Gama e addirittura i ciprioti dell’Apollon Limasson. Trova la sua dimensione a Grosseto, dove riesce a mettere a segno 9 gol in 11 partite. Se sono indiscutibili le sue doti tecniche, restano da valutare i motivi che non hanno permesso al 26enne di emergere nelle sue passate esperienze. Di lui se n’è già parlato in estate, attualmente sono tornate le voci di un interessamento che questa volta potrebbe portare i suoi frutti. Costo dell’operazione 2 milioni per la comproprietà.Si puntella anche la difesa con Ferrario, difensore centrale cresciuto nell’Inter, ha fatto il suo esordio con la Ternata in C1, poi solo Ravenna.

1,90 per 86 kg il gigante di Rho, può giocare all’occorrenza anche esterno destro. Nonostante le lunghe leve infatti, dispone di una discreta velocità.In partenza Edinho, destinazione brasile. Il centrocampista sudamericano, venuto a Lecce non si sa davvero per quali meriti sportivi, è in procinto di lasciare la città all’ombra del barocco per tornare in patria, dove l’aspetta la moglie partoriente. Conosciuto per non aver mai incantato le folle, l’ex capitano dell’International proverà ad accasarsi in patria; il Lecce però per liberarsi dell’ingaggio e del giocatore è costretto a deprezzare il cartellino. O forse è costretto ad attribuire il giusto valore, avendolo strapagato appena un anno fa.In uscita i giovani che giovani non lo sono più: Agnelli, Vicedomini, Diarra e Tundo. Triarico è finito in prestito al Taranto con diritto di riscatto. Il tempo per la sperimentazione è evidentemente terminato. La serie B è dura, la serie A lontana, e De Canio non può aspettare.

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