venerdì 20 marzo 2009

Silenzio stampa opportuno

Per iniziare pubblico di seguito un articolo che ho scritto per alambicco.com


Dopo la cocente sconfitta rimediata al “Barbera” di Palermo, la quinta nelle ultime sei gare, il Lecce entra in silenzio stampa. Un modo come un altro per sfuggire alle scomode domande dei cronisti (non di tutti, per carità!) e alle fastidiose opinioni della tifoseria.Il gioco del silenzio viene spesso adottato dalle squadre in difficoltà e dalle società deboli, per sottrarsi al mondo esterno che è impaziente di avere tra le mani l’osso da spolpare.Solitamente il silenzio stampa viene osteggiato dai giornalisti, che invece vorrebbero sempre avere un dialogo con gli organi societari o coi calciatori, è mal digerito dalla tifoseria, che si aspetta invece un atteggiamento più sereno e vicino.Noi rimaniamo indifferenti a tutto ciò, o forse, compiacenti. Spesso si dice “hai perso l’occasione per rimanere in silenzio”, ed il Lecce di occasioni ne ha perse sin troppe. Quante volte i suoi dirigenti si sono beati di avere tra le mani una rosa competitiva? Quante volte calciatori e tecnico si sono detti fieri di avere “un punto sopra la zona retrocessione”? Quante volte il direttore sportivo, Guido Angelozzi, ha infamato e sbeffeggiato (ricordiamo a titolo esemplificativo l’intervento telefonico nella trasmissione televisiva di una emittente locale) la tifoseria che lo accusava di lavorare male? E poi, quante volte il presidente Semeraro si è ritrovato a dover giustificare l’operato del suo responsabile dell’area tecnica: “Non capisco perché se la prendano tanto con Angelozzi”.E noi non capiamo come mai un presidente, dopo tanti anni di calcio ad alti livelli, non intuisca da solo che le cose non vanno bene. Eppure dei semplici tifosi, da Agosto (per non dire dall’ingresso nell’organigramma di Angelozzi) hanno più volte suonato l’allarme, evidentemente afono.Quale migliore occasione allora, del silenzio stampa, per evitare stupide e stucchevoli affermazioni settimanali di gente che fa proclami da gladiatore e che poi arrivati al punto, si perdono nella più comica delle situazioni.Non è che voi, signori dell’US Lecce, non avete più niente da dire, è che noi, tifosi veraci, non abbiamo più nulla da ascoltare.

2 commenti:

  1. avranno letto qualcosa di Oscal Wilde che dice più o meno così: "a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio". E di gente stupida ce n'è parecchia...
    Selenia.

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  2. caro vittorio io mi son stancato.. qualcuno dice che il calcio a lecce è morto.. comincio a crederci..
    Fabio

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