lunedì 8 giugno 2009

Lecce all'inglese

Qualche anno fa fu la minuziosa cura del vivaio a suscitare la curiosità degli italiani, oggi si parlerà ancora del Lecce perché precursore della figura di allenatore-manager, già nota al calcio inglese e al tecnico materano, che i campi verdi e umidi della premier li ha già calcati e le scrivanie delle varie Road e Street le ha già viste. Innovativi come pochi, i dirigenti di "via Templari" non si sono fatti scappare l'ennesima novità, l'hanno fatta propria ed utilizzata al momento giusto. Proprio quando la piazza chiedeva l'avvicendamento del direttore sportivo, ecco la risposta che spiazza tutti: ritorna De Canio e non solo per allenare.

Sceglierà personalmente i suoi ragazzi, avrà l'ultima parola sugli acquisti proposti da Angelozzi, probabilmente declassato quindi a mero esecutore delle direttive del tecnico. Saranno quattro o cinque gli anni di contratto proposti all'allenatore lucano, ma poco importa, perché l'idea di base sembra essere quella giusta: un progetto serio, con una persona seria, non si chiedeva altro. Insediato quindi sul ponte di comando, si delineerà nei prossimi giorni il Lecce del futuro. Da decidere data e luogo del ritiro, da pianificare la prossima serie B. Intanto Fabiano e Giacomazzi sembrano essere i punti fermi, con un Konan pronto al rinnovo.

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